20-10-2023
Presentazione musicata di "ALLA STAZIONE SUCCESSIVA" di Raffaele Caruso, (Edizioni San Paolo) - Note, Parole e Riflessioni sulla Giustizia in un dialogo fra l'autore, i musicisti, i testi di Fabrizio De André. Oltre all'Autore partecipano Francesco Cau alla chitarra e la voce di Agnese Caruso.
Attraverso alcuni brani di Fabrizio De André, l'autore Raffaele Caruso riflette sulla “giustizia” quale elemento essenziale nel percorso creativo del grande musicista genovese. Nella prima parte sceglie tredici canzoni che analizza in profondità attingendo anche ad esperienze personali e professionali. Raccolti gli spunti che emergono da questa lettura, vengono poi passate in rassegna tutte le altre composizioni in cui De André tratta, con diverse sfumature, i temi della colpa, del diritto, del giudizio e dell’autorità. L'analisi di queste canzoni conduce all'individuazione di un pensiero coerente: partendo dall'umano tipico dell'universo dei protagonisti da lui creati, De André delinea una giustizia che aspira ai tratti della misericordia, che nasce nel cuore dei servi disobbedienti alle leggi del branco e può diventare il parametro di un nuovo approccio anche per la pratica dei Tribunali, delle carceri, dei percorsi di nuova vita di chi riconosce la propria aspirazione a rinascere. E così, solo per citare un esempio, "La canzone del maggio" è usata per raccontare i fatti della scuola Diaz durante il G8. A questo link trovate alcune recensioni al volume fra cui Il Corriere della Sera, Il Fatto quotidiano, Il Secolo XIX, l'Ansa.
Chi è l'Autore
Raffaele Caruso, nato a Genova nel 1973, dal 2000 svolge la professione di avvocato penalista, specializzato in criminologia all'Università di Genova e responsabile della didattica della Scuola di Politiche Ligure. È stato tra i fondatori di ARS, Avvocati in Rete per il Sociale. Nel 2012 ha promosso e coordinato il progetto della rivista "Stagioni". Dal 2018 si occupa delle vicende legate al crollo dei Ponte Morandi. Ha pubblicato "G8 c'ero anche io" (FOG 2021).
Per informazioni: mail [email protected]